Laboratorio Bambini
13 novembre 2016
Ringraziamenti:
A volte basta poco per divertirsi, stare in buona compagnia e soprattutto condividere momenti unici.
L'associazione Italo-Capoverdiana ringrazia tutte le mamma e i papà che ci hanno affidato i loro bambini per un pomeriggio insieme.
Quante risate insieme? Bimbi che correvano, ridevano, giocavano o semplicemente sorridevano.
Grazie di cuore alla comunità capoverdiana di Genova... grazie a tutti voi, italiani e capoverdiani.
A breve nuove comunicazioni, SEGUITECI!! PEACE AND LOVE....
Una messa in onore del Cardinale Arlindo Gomes Furtado
15 marzo 2015, Chiesa Santa Caterina
Il 15 marzo 2015, nella chiesa di Santa Caterina
di Fieschi a Genova, la comunità capoverdiana genovese insieme al Padre
Vittorio Casalino si sono uniti per onorare e festeggiare
quest'avvenimento di grande importanza per il popolo capoverdiano... la nomina del Vescovo Arlindo
Gomes Furtado a CARDINALE. Una cerimonia trascorsa in armonia, divisa in due momenti: il primo una messa in suo onore e il secondo un rinfresco accompagnato da musica capoverdiana.
8 marzo 2015
( Sulla nostra home page abbiamo fatto il resoconto dell'incontro e ringraziato l'Associazione Capoverdiana di Firenze per averci ancora una volta invitati, vi lasciamo con alcune foto e un video).
Catchupa
Motche
Djagacida
13 giugno 2014
La festa è stata organizzata dall'Associazione Quartiere in Piazza ed è stata dedicata, come dal titolo, all'integrazione, si erano svolte attività di LABORATORIO PER BAMBINI (letture di racconti e storie); le varie associazioni hanno presentato le loro attività proponendo GASTRONOMIE, PRODOTTI D'ARTIGIANATO da tutto il mondo. Un insieme di profumi, colori, lingue e canzoni con le quali ci hanno deliziati FAJAR e WHITE KARBO hanno fatto della giornata un momento di incontro e condivisione tra popoli.
Seminario preparatorio per la presentazione di progetti nel programma Erasmus +: Gioventù in Azione ( dal 11 al 12 giugno 2014)
Sandra Andrade, presidente dell'associazione, ha partecipato
al seminario formativo come rappresentante dell'associazione. Le tre azioni chiave sono: KA1, mobilità degli individui; KA2 cooperazione per l'innovazione e lo scambio di buona Prassi; KA3 Politica per riformare. Si sono svolti diversi Workshops e i vari partecipanti sono stati divisi in gruppi di lavoro per Key
Action, la rappresentante dell'associazione ha partecipato al gruppo di lavoro KA2 che aveva come tema L'industria Creativa.
Music For Peace
( 4 giugno 2014)
L'associazione Italo-Capoverdiana ha partecipato al Music for Peace presentando uno spettacolo eseguito dal GRUPPO DI BALLO FIDJUS DI ZENA. Sulle note musicali di NAYS MONTEIRO, il pubblico ha ballato.
Laboratorio di teatro Migrantes IV
Genova, Pavia e Milano
( sei mesi di laboratori e due spettacoli)
Born in the USA
Una notte a Venezia
Destinazione Capo Verde
Una quadrilogia che tratta il tema dell'immigrazione; una
serie di viaggi che partono dall'Italia verso l'Argentina, attraversando gli Stati Uniti, Venezia con destinazione finale Capo Verde. Alla fine di una serie di laboratori tenutisi tra Genova e Pavia l'attività si è conclusa con la presentazione di due
spettacoli tenuti il 4 maggio presso il teatro Fraschini di Pavia e un altro il 2 giugno presso il parco Ex Trotter di Milano. I laboratori sono stati condotti dal Drammaturgo e regista Francesco di Maggio.
Giornata di educazione alla prevenzione delle malattie vascolari
Galata Museo del Mare
Il 31 maggio 2014, l'Associazione Italo-Capoverdiana ha partecipato con molto entusiasmo ad una bellissima iniziativa organizzato dall'Associazione A.M.A.R.V.I (Associazione Malattie Arteriose e Venose Italia Onlus). Un'iniziativa mirata alla prevenzione mediante la sensibilizzazione ad adottare stili di vita più sani, come la giusta alimentazione e l'attività fisica. L'associazione si è vista impegnata a fianco ad altre associazioni nell'accogliere i numerosi partecipanti, quindi lavorando in sinergia si può' fare la differenza!
In una società frenetica, in un epoca dove la cosa più difficile è regalare il proprio tempo agli altri.
La giornata si è svolta in due sessioni: mattina e pomeriggio.
Le associazioni presenti:
La giornata:
L’associazione Italo-Capoverdiana è lieta di aver avuto l’onore di dare questo contributo alla propria città, quindi ringrazia la Consigliera Regionale di parità Valeria Maione e il prof. Domenico Palombo per averci dato l'opportunità di dare il nostro piccolo contributo alla città.
Un grazie di cuore a Monica Maietta per averci invitato a partecipare a quest'iniziativa. Ringraziamo anche Rita Deplano e tutte le altre associazioni (vede locandina) che hanno aderito all'iniziativa.
Incontro con la comunità capoverdiana a Firenze
Su invito dell'associazione capoverdiana fiorentina, l'associazione Italo-Capoverdiana genovese si è recata a Firenze. L'incontro si è svolto presso la sede della comunità fiorentina, sono state toccate diverse tematiche tra cui la collaborazione con organizzazioni umanitarie che già operano a Capo Verde, il tema dell'integrazione vissuto dalle prime generazioni e la sua ricaduta sulle seconde generazioni. L'incontro si è concluso con buffet con prelibatezze fiorentine e capoverdiane.
Incontro con il Primo ministro della Repubblica di Capo Verde, José Maria Neves
3 aprile 2014
Su invio ufficiale da parte S.E Ambasciatore della Repubblica
di Capo Verde a Roma, l'associazione ha partecipato all’iniziativa con entusiasmo.
L'incontro era rivolto alla comunità capoverdiana in Italia, dove S.E il primo ministro Josè Maria Neves si era messo a disposizione per ascoltare le varie problematiche che la comunità capoverdiana affronta e presentare gli accordi che nelle giornate precedenti S.E e la sua delegazione di ministri avevano concluso con gli INPS di Capo Verde e di Italia, lo Stato del Vaticano e la FAO.
Depois d passa sabe, morre Ka nada
11 gennaio 2014
Una Biblioteca per Capo Verde
12 dicembre 2014
11 gennaio 2014
Serata capoverdiana nel cuore dei vicoli di Genova, musica, colori e spettacoli offerti dagli artisti capoverdiani tra cui: Rosy Gomes e Nays Monteiro.
Una Biblioteca per Capo Verde
12 dicembre 2014
Dopo
Morabeza, il nuovo e giovane gruppo del direttivo ha organizzato
un'altro convegno dall'alto contenuto culturale; con la straordinaria
presenza di S.E Ambasciatore della Repubblica di Capo Verde a Roma,
Manuel Amante da Rosa; e con le autorità genovesi con il presidente del consiglio comunale Giorgio Guerello. Il ministero delle comunità (dei capo
verdiani all'estero) con a capo la Ministra Maria Fernanda Tavares
Fernandes ha voluto dare forza e sostenere l'associazione per i
lavori svolti e gli ambiziosi obiettivi, inviando una lettera nella
quale ringrazia la famiglia Caterino che ha donato una collezione di
libri appartenuti a Tito Caterino.
Il convegno si è
concluso con una performance di improvvisazione teatrale da parte
della compagnia Rubik Teatro. Per l'occasione l'associazione
Italo-capoverdiana ha organizzato un 'incontro tra S.E Ambasciatore
della Repubblica di Capo Verde a Roma, Manuel Amante da Rosa e il Vice Prefetto
di Genova seguito da un'intervista alla televisione genovese Primo
Canale.
SI MA
BO
Mostra
fotografica di Chiara Felmini
7 dicembre 2014
7 dicembre 2014
Presentazione
proposta di viaggi solidali a Capo Verde per amanti degli animali
all'insegna del motto “FAI DA TE PER SI MA BO” .
L'associazione
SI MA BO durante la serata ha proposto un video che raccoglie le
attività svolte a Capo Verde seguita da uno scambio di opinioni. La
serata si è conclusa con un buffet e balli capoverdiani sulle musiche
di Nays Monteiro.
Migrazioni
e Cambiamento Sociale
Scienze
della Formazione
20 novembre 2014
In occasione della giornata della coscienza nera e in previsione della giornata mondiale dei diritti umani le
associazioni gestite da cittadini di origine straniera hanno
presentato i loro lavori svolti agli studenti. Lo scopo era quello di
far conoscere agli studenti uno dei tratti che caratterizzano la
città e quindi l'impegno sociale tramite realtà associative da
parte di nuovi cittadini. L'Associazione Italo-Capoverdiana è stata rappresenta dal suo membro, Sandra Andrade, per raccontare la propria esperienza e presentare i lavori svolti dell'associazione nella società genovese. Dunque un laboratorio di diritti umani, migrazioni e sviluppo in collaborazione con il corso di
geografia sociale applicata.
Cerimonia
ufficiale di inaugurazione del Consolato Onorario di Capo Verde a
Verona
17 novembre 2013
Su
invito ufficiale dell'Ambasciata della Repubblica di Capo Verde a Roma , l'associazione Italo-Capoverdiana ha partecipato
all'inaugurazione del nuovo consolato come unica associazione
Capoverdiana ufficiale presente nel nord d'Italia. Il 17 novembre 2013 al Circolo
Ufficiali in Castel Vecchio Verona fu inaugurata il nuovo consolato di Capo Verde a Roma con la presenza dell'Ambasciatore della Repubblica di Capo Verde e del Console Onorario Pasquale Adilardi. Anche le autorità della città di Verona erano presenti, il prefetto Perla Stancari, il vice presidente della provincia Enrico Corsi, gli assessori comunali Enrico Corsi e Antonio Lella. Gli ambasciatori della Repubblica di Angola, Florencio da Conceiçao de Almeida e della Repubblica del Mozambico Carla Elisa Luis Mucavi.
Una cerimonia che è terminata al ritmo delle canzoni di Karin Mensah e Dani Alves.
Una cerimonia che è terminata al ritmo delle canzoni di Karin Mensah e Dani Alves.
22 settembre 2013
Un
pomeriggio di condivisione delle varie attività svolte, scambio di
opinioni, cibo e musica hanno caratterizzato un grande momento di
unione rafforzando il contatto con la comunità di Firenze. L'incontro ha avuto luogo al Lucrezia Bar il 22 settembre 2013.
L'Associazione di capoverdiani a Firenze e L'Associazione Italo- Capoverdiana hanno prefissato un obiettivo comune: scambio
di idee, di realtà e mantenere il contatto.
FAAS
(FESTIVAL DELL'ARTE AFRICANA A SESTRI P.)
Il FAAS è un festival della durata di tre giorni ( 30-31/08/2013 e 1/09/2013) a circolo Filippo Merlino, via Galliano 16 Sestri ponente. Vengono svolte attività per bambini e grandi tra cui musiche e balli tradizionali africani, artigianato, moda, gastronomia, giochi di società provenienti dall'Africa.
L'associazione Italo-Capoverdiana ha partecipato esponendo articoli dell'artigianato capoverdiano nonché ha organizzato Miss e Mister Africa. La partecipazione dei capoverdiani è stata numerosa e di grande esempio alle varie comunità africane sul territorio genovese.
L'obiettivo principale dell'Associazione Shamra Shamra è: Riflesso della cultura del popolo africano a Genova, agevolare il dialogo e gli scambi interculturali tra i “nuovi genovesi” provenienti dall'Africa e i genovesi.
L'Associazione Shamra Shamra prima dei tre giorni del festival, il agosto 2013 ha organizzato un prè- FAAS alla sala chiamata del porto.
Il prè FAAS
( Sala Chiamata del Porto)
3 agosto 2013
Sarau
in onore di S.Giovanni Battista patrono di Genova Promosso da:
(Associazione
Luanda)
L'associazione
Italo-Capoverdiana è stata invitata a partecipare all'evento
realizzato dall'associazione Luanda il 22 giugno 2013 in Piazzetta
dei Ragazzi (centro storico) .
Un
evento ricco di contenuti culturali, musica, balli tradizionali
brasiliani e genovesi, letture e tanta condivisione, piatti tipici
delle terre di origine delle associazioni partecipanti, un insieme di
colori, sapori e profumi che hanno fatto dell'evento un grande ponte
tra le tante culture che convivono e che ormai caratterizzano la
città capitale della cultura nel 2004.
La
nostra associazione ha aderito all'iniziativa con grande entusiasmo,
invitando il figlio del grande poeta Italo-Capoverdiano Sergio
Frusoni. Fernando Frusoni ha letto alcune poesie molto profonde del
padre sia in creolo sia in Italiano.
Ringraziamo
l'associazione Luanda per l'invito, ma soprattutto per le grandi
energie che riescono a mettere in campo.
Manifestazione “Violenza contro le donne”
Pomeriggio di solidarietà
contro la violenza sulle donne, che è un'iniziativa promossa dalle
varie associazioni che operano sul territorio ligure:
Promosso
da :
- Associazione italo capoverdiana
- Associazione Luanda
- Associazione Mabota
- Associazione vittime ed ex vittime della tratta, Progetto la ragazza di Benin City
- Collettivo sorellanza e libertà "maripose"
- Colidolat
- Fratellanza Donne
- La Comune
- Prospettiva Edizioni a Genova
- Uomini a Genova-maschile plurale.
Il primo appuntamento c'è
stato il 13 giugno 2013 in piazza San Lorenzo.
Durante l'evento ci sono
stati diversi interventi (microfono aperto) sia da parte delle
associazioni sia da parte della gente che si è dimostrata molto
toccata dall'iniziativa. L'associazione Italo-Capoverdiana era
presente sul posto contribuendo con la distribuzione di gadgets (un
cuore rosso con scritto “contro la violenza sulle donne”) per la
sensibilizzare la gente a riflettere sull'argomento.
L'insieme delle associazioni
ha deciso di incontrarsi due volte al mese per portare avanti
l'iniziativa.
Inizialmente si svolgeva a
partire dal secondo giovedì del mese poi l'appuntamento è stato
spostato a un sabato sì e un sabato no.
Quest'anno invece
l'iniziativa si è sviluppata. Ad esempio l'8 marzo la risposta delle
associazioni e della gente è stata molto positiva questo ha reso
possibile realizzare un'evento più allargato è più ricco con
banchetti, musica, letture e poesie.
Schegge di Culture
23 maggio 2013
“La lingua è uno strumento
essenziale del linguaggio, l’individuo usa vari tipi di linguaggio per
comunicare.
Uno di questi linguaggi, se
non il più importante, è la cultura che, è un valore in sé, arricchisce e rende
migliori tutti gli esseri umani.”
Schegge di Culture è un
progetto nato nel 2012 come intento di promuovere le tradizioni popolari di
vari paesi sul territorio genovese. Questo progetto nasce dall'esigenza di
costruire una rete culturale (Genova al Plurale), dove le associazioni
promotrici sono: Fratelli&Fratellastri, Associazione Italo-Capoverdiana,
Associazione Luanda, Associazione Mabota e Nuovi Profili.
Gli obiettivi principali
sono:
- Far conoscere le diverse realtà e iniziative
- Mettere a fattore comune i punti di incontro
- Operare in sinergia al fine di ottenere risultati migliori e più duraturi
- Creare momenti di incontro ad elevato contenuto culturale, letterario, musicale, teatrale e gastronomico
Come progetto iniziale
ogni associazione di questa rete deve presentare un evento folcloristico. Dal
23 febbraio al 26 maggio 2013 sono stati presentati tre eventi ai Giardini
Luzzati.
L'Associazione
Italo-Capoverdiana ha presentato un evento il 26 maggio 2013 con il gruppo di
ballerino “Fidjus di Zena” e il cantante Nays Monteiro insieme a un gruppo di
artisti Capoverdiani ( Balta, Piduca, Luis e Nays de Lucia).
Il gruppo “Fidjus di
Zena” composto da ( Eurico, Josimar, Kula, Beto, Titiana, Denira, Marianna ed
Alessandra), hanno aperto la serata con quattro coreografie e un mini
spettacolo teatrale molto apprezzato dal pubblico. Subito dopo è iniziato Nays
monteiro a cantare e il pubblico a ballare.
E' stata una serata molto
dinamica, con tante bellissime sorprese, i capoverdiani presenti tra il
pubblico erano numerosi e il pubblico era così entusiasta che la serata è
continuata fino a tardi sera.
Vi lasciamo con alcune
foto e video
ASSOCIAZIONE
ITALO-CAPOVERDIANA PRESENTA:
MORABEZA
"La forza di Capo Verde, la sua originalità (e la sua bellezza
culturale) risiede proprio in questo essere "solo" Capo Verde, isole
atlantiche lontane e allo stesso tempo vicine all'Europa e all'Africa."
Roberto Francavilla
Morabeza è il primo convegno organizzato dall'Associazione
Italo-Capoverdiana per celebrare la rinascita della stessa e per presentare i lavori
realizzati nel 2012-2013, in collaborazione e con il patrocinio di Comune di Genova,
Municipio Uno Genova Centro Est, Mu.Ma (Istituzione Musei del Mare e delle
Migrazioni), Commenda di Prè, Associazione Promotori (Musei del Mare e della
Navigazione) e Sol.co Liguria (Consorzio di Cooperative Sociali).
L'evento si è tenuto il 15 maggio 2013 al Museoteatro della Commenda
di Prè,Genova, dalle ore 18.00 alle 20.00.
La seconda parte ludica e gastronomica è iniziata alle 20.30 ed è
durata fino alle 22.30 al Lucrezia Bar.
Inizialmente la seconda parte dell'evento doveva svolgersi in Piazza
della Commenda di Prè, ma per rispetto alle vittime del Porto di Genova (vedi comunicato
sulla Home page) è stato deciso di spostarlo nel locale Lucrezia Bar in Vico
Caprettari, Genova. La comunicazione del saluto da parte del Presidente del
Consiglio Comunale di Genova, Giorgio Guerello,(vedi lettera sull'home page) è
stata letta dalla Sig.ra Laura Pesce, in quanto il Sig. Guerello non poteva
essere presente per via dei funerali di Stato.
L'introduzione dell'Associazione Italo-Capoverdiana e l' apertura del
convegno è stata a cura del Presidente Sandra Andrade.
La presentazione dei lavori realizzati negli anni 2012-2013 è stata a
cura della Tesoriera e curatrice del blog Ilaria Filippo.
Moderatore del convegno è stato Matteo Agnoletto, giornalista de "Il
Giornale", il quale ha presentato un quadro generale sulla storia di Capo
Verde e i vari relatori.
In seguito gli interventi di:
Patrizia Riservato, Zonta Club Genova Uno, che ha ringraziato per
l'invito e ha menzionato la partecipazione di Sandra Andrade
all'incontro/dibattito organizzato dalle donne dello Zonta Club il 16 maggio
2012 nel quale si è creato un legame di collaborazione e amicizia.
Ha illustrato anche i lavori messi in atto dallo Zonta Club Genova Uno
augurando che il legame tra due realtà sia sempre più forte e stabile nel
tempo.
Era presente al convegno tra il pubblico anche la Presidente dello
Zonta Club Genova Uno, Rita Balbi.
Roberto Francavilla, Docente di letteratura portoghese e brasiliana
all'Università di Genova, tra il pubblico hanno partecipato numerosi suoi studenti.
Roberto Francavilla ha sempre avuto un forte legame con Capo Verde per
vari motivi, fra l'altro nell'anno accademico 2012-2013,nel programma di studi,
ha inserito la letteratura capoverdiana e quindi abbiamo colto l'occasione per
invitarlo a raccontarci la storia, la letteratura e la cultura delle isole. Il suo intervento è stato molto apprezzato, riuscendo a coinvolgere il
pubblico che è intervenuto con delle domande.
Fernando Frusoni, figlio del poeta italo-capoverdiano Sergio Frusoni,
il quale ha parlato della vita del padre a Capo Verde, e ha recitato alcune
poesie in lingua originale con la traduzione in italiano.
Il pubblico, soprattutto quello capoverdiano, si è emozionato e divertito
provando sodad (nostalgia). Camilla Spadavecchia di Un Women-Delegazione Ligure, ha presentato la
situazione delle donne a Capo Verde e in Italia mettendo a confronto le due
realtà, illustrandola con delle slide su vari temi tra cui l'istruzione, la
partecipazione economica delle donne, salute materna e matrimoni,
partecipazione politica nei due Paesi. Intervento molto apprezzato e spunto di dibattito e discussione tra i
relatori e il pubblico.
Dopo questi interventi Sandra e Ilaria hanno parlato del nuovo blog e
risposto alle domande dei presenti.
La conclusione del convegno è stata a cura di Sandra Andrade
ringraziando tutti (vedi sotto).
Non poteva mancare la parte ludica e gastronomica che si è tenuta al
Lucrezia Bar.
Tutti i presenti al convegno hanno partecipato alla seconda parte per
assistere ai vari spettacoli tra i quali: balli tradizionali di Capo Verde col gruppo di ballerini "Fidjus
di Zena" : Denira, Alessandra, Titiana, Marianna, Kula, Sousa, Josimar,
Eurico. Hanno presentato tre coreografie passando da Coladeira a Funanà e
Mazurka.
E' stato un bellissimo spettacolo, subito dopo è iniziato il concerto
di Nays Monteiro che ci ha deliziato con le sue canzoni e si sono aperte le
danze anche per tutti i partecipanti.
Nel frattempo i presenti hanno potuto assaggiare alcuni piatti tipici
di Capo Verde tra i quali: pastel, croquete, catchupa, molho de mandioca, dolci,
e liquori come ad esempio il pontche.
Tutto l'intrattenimento musicale è stato coordinato dai membri
dell'Associazione: Tony Silva e Rui Cruz.
Non possiamo dimenticare gli altri membri che hanno lavorato dietro le
quinte: Youssef Dafir, Elias Hurtado, Joanicia Cruz, Mirko Filippo, Georgina
Lopes, Fatima Lopes, Marina Andrade, Nilza Dos Reis, la Sig.ra Francesca Pesce.
RINGRAZIAMENTI:
Laura Pesce per il sostegno, la sua amicizia e la sua pazienza.
Crisanto Borja per averci dato questa opportunità e per aver creduto
in noi.
Sig.ra Patrizia Riservato per la sua presenza, un grazie alla
presidente dello Zonta International Club Uno Rita Balbi e tutte le Sig.re
dello Zonta.
Un ringraziamento speciale al Presidente del Consiglio Comunale di
Genova Giorgio Guerello.
Professore Roberto Francavilla per la sua disponibilità, per il suo interesse all'Associazione e per
averci portato i suoi studenti della facoltà di Lingue e Letterature Straniere
di Genova.
Camilla Spadavecchia, Fernando Frusoni, Matteo Agnoletto per i loro
interventi e disponibilità.
Al cantante Nays Monteiro e ai ballerini che in tre giorni sono
riusciti a mettere su tre coreografie.
Ringraziamo la Sig.ra Paola Borrelli, Paola Repetto e Marina Mannucci.
Ai patrocini: Comune di Genova, Municipio Uno Genova Centro Est e le
collaborazioni con Mu.Ma, Commenda di Prè, Sol.co Liguria e Associazioni
Promotori Musei del Mare e della Navigazione.
Un grazie di cuore a tutti i presenti al convegno.
L'Associazione Le Casette per l'Equatoria Onlus fa inoltre parte del
Consorzio SPeRA: Solidarietà e Progetti per l'Africa, creato a novembre 2010 a
Genova. Per maggiori informazioni: http://www.consorziospera.org”
Il 9
aprile 2013 l’Associzione Italo-Capoverdiana ha partecipato ad un convegno
organizzato dall’Associazione Le Casette per l’Equatoria Onlus presso lo Starhotel
President di Genova.
Il tema del convegno era “Un avventuroso viaggio
verso l’Ospedale” con la proiezione di
un documentario sulla situazione sanitaria in Africa.
Il
convegno è stato realizzato insieme all’Associazione Medici in Africa e hanno
partecipato:
·
Prof.
Edoardo Berti Riboli, Presidente del Consorzio
SPeRA e di Medici in Africa;
·
Volontari
rientrati in Italia dall’ultima missione svolta nella Diocesi di Yei (Sud
Sudan).
L’Associazione
Italo-Capoverdiana è stata coinvolta per organizzare il rinfresco che era a
base di piatti tipici di Capo Verde, tra cui sono stati serviti Catchupa,
Pastel, Croquete e dolci.
E’ stato
una bellissima esperienza per l’Associazione Italo-Capoverdiana di poter fare
assaggiare le nostre varie specialità.
Il
convegno è stato un’ottima opportunità per conoscere una realtà di cui si sente
parlare poco. Inoltre sapere che ancora oggi ci sono persone interessate ad
aiutare persone che realmente hanno bisogno di aiuto.
Tradizionale
Festa Multietnica
Serata
Insieme
(Associazione
Mabota a.s.a)
Il
giorno 15 dicembre 2012, l'Associazione Italo-Capoverdiana con i
membri Ilaria Filippo e Sandra Andrade, ha partecipato a questo
incontro organizzato dall'Associazione Mabota a.s.a che opera a
Genova dal 2005. Ha come obiettivi la realizzazione di progetti di
cooperazione per lo sviluppo dell'Africa e per favorire
l'integrazione degli immigrati in Italia. Tra le altre attività è
in corso la formazione di una squadra di calcio multietnica.
Durante
questo incontro l'Associazione Italo-Capoverdiana ha presentato il
blog attraverso la proiezione di slide, ricevendo grande entusiasmo
da parte del pubblico.
La
serata era divisa in due parti:
- inizialmente una conferenza in cui sono intervenuti: Jean Claude Lemba Mayizola presidente dell'Associazione Mabota a.s.a; Dott. Angelo Cifatte- Uff. Cooperazione Internazionale- Portavoce della Pace Ligure; Dott.ssa Camilla Spadavecchia- Responsabile Un Women Delegazione Ligure; Associazione Luanda e Associazione Italo-Capoverdiana; Moderatrice Laura Pesce.
- nella seconda parte della serata è stata organizzata una tombolata a premi a cui hanno partecipato anche i bambini. Non mancava il cibo e la buona musica a cura di Dj Ludo.
Per
l'Associazione Italo-Capoverdiana è stata una bellissima esperienza
per farsi conoscere e per condividere le proprie idee insieme alle
persone coinvolte in questa serata... tutto in perfetta armonia. La
serata si è conclusa al ritmo di musiche e danze africane, dove
tutti ballavano.
Salotto di Storytelling Halloween a Genova
“ Avete
mai ascoltato una storia alla luce di un camino o di un falò estivo?
Lo Storytelling è questo: l'arte di raccontare storie a voce.
Non
importa quale sia la loro fonte, possono essere storie di famiglia,
racconti o fiabe lette in passato, la cosa importante è far gustare
la storia oralmente.
Come
funziona il salotto di storie ? Si arriva in orario aperitivo, si
mangia e si beve in un ambiente informale, e poi uno a uno si
cominciano a raccontare storie a turno. Naturalmente chi non se la
sente può benissimo ascoltare gli altri e tenersi una storia in
serbo per il prossimo incontro.”
Giovanni
De Feo
Nella
serata del 27 ottobre 2012, Afrah e Qamar dell'Associazione
Italo-Capoverdiana hanno partecipato al salotto di Storytelling,
organizzato da Giovanni De Feo in collaborazione con Laura Pesce.
La
sig. Pesce ha messo a disposizione il suo ufficio per ospitare una
ventina di persone interessate all'evento, tra cui dei bambini.
Era
un vero e proprio salotto, arredato stile Halloween con luci sfuse e
travestimenti tipici per quest'occasione.
L'ambiente
era ricco di storie di paura, il pubblico ha partecipato raccontando
storie personali, di fantasmi e di presenze oscure.
Durante
la serata, ci sono stati due intervalli di dieci minuti in cui si
potevano degustare specialità culinarie.
E'
stata una bellissima e piacevole serata, ringraziamo gli
organizzatori e speriamo in una futura collaborazione, magari un
salotto dedicato alle storielle tradizionali di Capo Verde.
Zonta
Club of Genova Uno
Member of Zonta
International
“Giovani donne PER il
mondo, testimonianze e progetti”
Il 16 maggio 2012 presso
l'Hotel NH Plaza a Genova, il membro dell' Associazione
Italo-Capoverdiana, Sandra Andrade ha partecipato all'
incontro/dibattito organizzato dalle donne dello Zonta Club di
Genova.
Il convegno era dedicato
alle giovani donne PER il mondo che raccontavano le loro
testimonianze e i loro progetti.
L' espressione “ per il
mondo” non significa solamente moto per luogo ma ha il significato
di complemento di fine ovvero progetti a favore del mondo.
Infatti molti giovani
trovandosi a studiare e lavorare in altri paesi d' Europa e del mondo
son riusciti ad accomunare ai loro impieghi e professioni anche
attività sociali ed umanitarie.
Nel caso di Sandra
Andrade invece è l'opposto nel senso che lei ha lasciato il suo
Paese per venire a studiare in Italia e nel corso degli anni è
diventata membro attivo dell'Associazione italo-capoverdiana di
Genova.
L' obiettivo del convegno
era portare alla conoscenza del pubblico esperienze e progetti delle
giovani donne lasciando a tutti i messaggi di ottimismo e fiducia
verso le nuove generazioni.
Hanno partecipato: D.sa
Luisa Balbi Human Dimension Officer di OCSE (Organization for
Security and Cooperation In Europe) Kosovo; D.sa Francesca Bisio
Medico Infettivologo progetto Kento-Mwana Repubblica del Congo,
Università di Genova; Sandra Andrade, Studentessa Facoltà di Lingue
e Letterature Straniere di Genova, Associazione Italo-Capoverdiana di
Genova e relatrice Associazione Luanda nella Giornata della Coscienza
Nera; Federica Penco, Studentessa presso il Liceo Doria di Genova,
vincitrice dell'edizione 2011 di YWPA di Zonta International Genova
Uno, D.sa Alexandra Ivanova Videnova, neo-laureata in Scienze
Internazionali e Diplomatiche all' Università di Genova, D.sa
Francesca Drago Dell'Antoglietta Direttore Retail Levi's, docente
IULM Milano; Paola Balbi Dassi, Attrice Shakespeariana e Story
teller, Direttrice Artistica dell'Associazione Raccontamiunastoria.
Moderatrice della serata:
Prof.ssa Anna Maria Lazzarino Del Grosso, Facoltà di Scienze
Politiche Università di Genova.
Programma:
18.30-19.30 Cocktail
19.30-20.00 Premiazione
YWPA, Young Women in Pubblic Affairs, Edizione 2012
20.00-22.00 Incontro
giovani donne Per il mondo.
Per Sandra Andrade è
stata una grande opportunità di conoscere persone interessanti e di
scambiare idee con le altre giovani donne. Ha trovato un ambiente
esclusivo e ricco di iniziative culturali interessanti e stimolanti.
Il titolo e i punti
fondamentali del suo intervento erano:
“Voler partire ma dover
rimanere, Voler rimanere ma dover partire” (questo è un verso di
un famoso poeta capoverdiano Jorge Barbosa che ben rappresenta lo
stato d'animo di chi espatria).
I punti fondamentali del
suo discorso erano:
- Chi sono, da dove vengo e da quanto tempo vivo a Genova.
- Poche parole sulla storia di Capo Verde e sull'indipendenza.
- Esperienza in Italia e difficoltà incontrate: l' Individualismo.
- Prima dell'università: lavoro e viaggi.
- Esperienza universitaria.
- La comunità capoverdiana.
- Il congresso a Capo Verde sull'identità capoverdiana.
- L'Associazione italo-capoverdiana.
(ASSOCIAZIONE LUANDA)
L' Associazione prende il
nome da Luanda, una ragazza che purtroppo oggi non è più con noi a
causa di una brutta malattia, la leucemia.
In memoria di Luanda, la
madre insieme ad un gruppo di persone hanno deciso di portare avanti
numerosi progetti tra cui aiutare i bambini affetti da leucemia.
L' Associazione ha
organizzato il convegno “ III Giornata della Coscienza Nera” il
20 novembre 2011 presso lo Starhotel President a Genova, con l'
obiettivo di far incontrare diverse associazioni, tra cui:
Colidolat,
Cospe Firenze, UNAR, Encuentro entre dos mundos, Haititalia, Italo
Capoverdiana, Lameladivetro, Mabota, Malaki Ma Kongo, Shangò, USEI;
promuovendo la cooperazione tra Africa e America, due continenti
legati per la loro storia soprattutto durante gli anni della
colonizzazione.
Hanno
partecipato i correlatori delle varie associazioni raccontando e
illustrando con delle slide la storia di ogni Paese africano e
americano interessati nella tratta degli schiavi, ed è stato
trattato l'argomento dell'importanza che l' Africa ha avuto nella
diffusione di nuove culture e nuove razze nell'America Latina.
I
Paesi partecipanti erano: Brasile, Angola, Congo, Italia, Capo Verde,
Perù, Haiti, Ecuador.
Il
convegno è iniziato con l'intervento del Presidente
dell'Associazione Luanda Maria Benicia de Jesus.
Chi
moderava i vari interventi erano Laura Pesce e Maria Eugenia
Esparragoza e ad ognuna era assegnato un gruppo di correlatori.
Il
gruppo di Maria Eugenia Esparragoza era composto da :
- Egilsa da Silva Mata (Ass. Clicbra): La Coscienza Nera a Genova;
- Amina Di Munno (UNIGE): Zumbì fra storia e mito;
- Luisa Faldini (UNIGE): "Repressione e resistenza nei candomblé della Bahia";
- Carla Guerra da Silva (Ass. Luanda): Angola terra madre;
- Masengo Ma Mbongolo (Ass. Malaki Ma Kongo): Vent'anni di ponte transatlantico per lo sviluppo;
- Elva Collao (Colidolat): "Gli afrodiscendenti in Perù e la libertà di parto";
- Berche Kidane (Ass. Mabota): Come è stata rovinata la nostra cultura (tradizioni);
- Antonio García (USEI): Raccontando i popoli afro-ecuadoriani;
Dopo
l' esposizione del primo gruppo c' è stata una breve pausa musicale
con Eunice de Assis e Joao Choneca.
Il
gruppo di Laura Pesce era composto da:
- Sandra Andrade (Ass.Italo-Capoverdiana): Capo Verde e la formazione di un’identità Crioula/Creola;
- Mayela Barragán (Ass. Lameladivetro): Enelia Salinas: una sindaco Afro-colombiana tra gli Indigeni;
- Manuela Magalhães (Ass. Luanda): L’ascesa degli afrodiscendenti in Brasile - scuola e società;
- Carola Osores (Ass. Encuentro entre dos mundos): Perù Nero – Musica Afro-peruviana e percezione della componente nera in Perù – brano musicale,
- Thérèse Théodor (Ass. Haititalia): Haiti; presentazione sociale, culturale e geografica del paese;
- Stefano Caterino (Ass. Shangò): Identità congruente e reciprocità culturale : occupiamo lo "spazio intermedio";
- Serena Ospazi (UNAR): Azioni contro il razzismo: prevenzione e contrasto delle discriminazioni;
- Udo Clement Enwereuzor (COSPE – Firenze): Afro-discendenti nell’UE, identità collettiva o identità nazionale di provenienza?
La
giornata si è conclusa con la sfilata di alcune ragazze con indosso
abiti tipici africani, realizzata da Carla Guerra da Silva.
Per
la serata è stato organizzato il “Sarau negro” con assaggi di
piatti tipici, musica, danza e lettura di poesie in portoghese.
L'
Associazione Italo-capoverdiana, come citato sopra, ha affrontato il
tema della nascita dell'identità capoverdiana dai tempi della
scoperta delle isole fino ad oggi, il ruolo che ha avuto nella tratta
degli schiavi, le coltivazioni sperimentali, la lingua creola.
Partecipare
ad un convegno di grande importanza come questo, oltre ad essere
stato un evento da cui imparare molto, è stato anche un modo di
conoscere più a fondo le altre associazioni operanti a Genova.
Già
in passato l' Associazione Luanda e Italo-capoverdiana (Eschly Borja)
avevano collaborato nelle precedenti Giornate della Coscienza Nera e
non mancheranno altri eventi futuri insieme.
Slide presentato dall'Associazione Italo- Capoverdiana
“Capo
Verde: storie di animali, bambini volontari” di SI MA BO
(Partecipazione
dell'Associazione Italo-Capoverdiana)
12
novembre 2011 – ore 18:00
Inaugurazione della mostra fotografica
con spettacolo di musica e danza capoverdiane in collaborazione con
l’associazione Italo-Capoverdiana di Genova. La dottoressa Rossana
Raineri, direttrice sanitaria del Centro Veterinario Monviso di
Pinerolo e responsabile
veterinario dell’associazione,
illustrerà il progetto e racconterà dei suoi viaggi di volontariato
a Sao Vicente.
19
novembre 2011 – ore 16
Incontro con l’autore Andrea Musso,
illustratore del Dizionario Bilingue Bambino/Cane Cane /Bambino e di
Quattro Zampe Magazine, per rileggere un libro solo dalla parte dei
disegni. Un’occasione unica per richiedere un ritratto a fumetti
con il proprio cane o gatto, dal vivo o con una foto. Al termine
dell’incontro, momento “firma-libro” con personalizzazioni
delle copie, sempre per raccogliere fondi di beneficenza per SI MA BÔ
onlus.
27
novembre 2011 – ore 17
Asta delle foto SI MA BÔ esposte in
mostra, con aperitivo vegan, per raccogliere fondi per sostenere il
progetto di cura, protezione e sterilizzazione dei cani e gatti di
strada di Mindelo.
Durante
tutte la durata della mostra, organizzata con il patrocinio della
Provincia di Alessandria e visitabile tutti i giorni negli orari di
apertura della libreria, saranno disponibili gadget e spillette
dell’associazione, certificati di adozione a distanza e magliette
pro-sterilizzazione per sostenere attivamente il progetto.
Per la prima volta nel
1993 i membri di alcune associazioni capoverdiane del Portogallo
decisero di riunirsi per dibattere, dialogare e conoscere più a
fondo la situazione degli immigrati capoverdiani residenti in altri
Paesi.
Tra i vari partecipanti
erano presenti i dirigenti delle Associazioni capoverdiane delle
varie comunità all'estero.
Il primo Congresso della
Diaspora è stato realizzato a Lisbona dal 29 giugno al 1° luglio
1994, vi hanno partecipato circa 300 congressisti, il Presidente
della Repubblica del Portogallo e di Capo Verde e i Primi Ministri di
entrambi i Paesi.
Il tema principale del
congresso era “ A Naçao Caboverdiana e a sua Expressao no Mundo”
(“ La Nazione Capoverdiana e la sua Espressione nel Mondo”) e
trattava i seguenti argomenti:
- Onde estamos (dove siamo)
- Quantos somos (quanti siamo)
- O que fazemos (cosa facciamo)
- Grau de inserçao/integraçao (grado di inserimento/integrazione)
- Que problemas, que soluçoes (quali problemi, quali soluzioni)
- Como se manifesta solidariedade (come si manifesta la solidarietà)
- Natureza de ligaçao (legame con la natura di Capo Verde).
Congressi di questo tipo
vengono organizzati ogni 4 anni, il primo a Lisbona e i successivi
fino all' ultimo nel 2011 a Capo Verde.
L'Associazione
Italo-Capoverdiana genovese ha mandato a Capo Verde due dei suoi
membri Sandra Andrade e Ailton Silva e un giovane studente Rui Cruz
per partecipare al V Congresso Dos Quadros Cabo-Verdianos da
Diaspora dal 18 al 21 aprile 2011, organizzato nella città di
Mindelo nell' isola di Sao Vicente.
Il tema principale dell'
incontro era “La cultura cabo-verdiana como factor de identidade
nacional e de desenvolvimento de Cabo Verde”.
Il congresso si è svolto
in quattro giornate e ha visto la partecipazione di congressisti,
rappresentanti del mondo letterario, musicale, teatrale, ovviamente
il Presidente del congresso Wladimir Brito, le associazioni della
diaspora, il Sindaco di Sao Vicente, l'ormai ex Presidente della
Repubblica, gli ambasciatori, il direttore esecutivo dell' UNITAR di
Ginevra (United Institution for Training and Resarch), il Primo
Ministro, i ministri delle varie comunità e altre entità pubbliche,
la RAI, la RTP televisione e radio.
I Paesi rappresentati
erano Portogallo, Italia, Francia, Olanda, Stati Uniti.
La delegazione italiana
era guidata da Maria Ramos Silva ed erano presenti associazioni di
Roma,Friuli, Napoli, Genova.
Questa delegazione era la
più dinamica, piena di iniziative e di interventi precisi sugli
argomenti discussi.
Infatti è stata lanciata
la proposta di organizzare il prossimo congresso in Italia.
Durante queste giornate
si svolgevano dei workshop che affrontavano temi diversi di interesse
pubblico:
- musica, come veicolo della diffusione della cultura di Capo Verde e della diaspora
- lingua e letteratura
- espressione artistica: teatro, cinema, danza, pittura e artigianato
- educazione, investigazione, innovazione.
Ad ogni workshop erano
presenti coordinatori specializzati in quel settore.
Ad esempio nel workshop
di lingua e letteratura vi erano due scrittori capoverdiani di grande
rilievo: Germano Almeida, Cursino Fortes.
Ogni partecipante o
congressista poteva scegliere quale workshop seguire e una volta
scelto vi era la possibilità di intervenire, dialogare e discutere
sui vari temi proposti.
I convegni si svolgevano
alla mattina dalle 9.30, seguiva una pausa pranzo per poi proseguire
nel pomeriggio.
Al mattino si riunivano i
presidenti delle associazioni per discutere sulle varie problematiche
ed incontrare i giovani affrontando il tema dell' identità. Molte
critiche e polemiche sono nate dal fatto che il Creolo dovesse
diventare la lingua ufficiale del Paese. Questa questione viene
tuttora affrontata e non si è ancora trovata una soluzione anche
perchè non esiste una vera e propria grammatica e poi perchè il
Creolo è diverso da isola a isola.
Il pomeriggio era più
operativo: o si seguivano i workshop o avvenivano incontri con gli
esponenti politici.
Le giornate “lavorative”
si concludevano con cene tutti insieme, spettacoli teatrali,
presentazione di libri e cd, serate musicali, cocktail offerto dal
Sindaco di Sao Vicente con le massime autorità e per concludere l'
ultima serata è stata organizzata una festa di gala il cui ospite d'
onore era il cantante Tito Paris che ha deliziato le orecchie di
tutti con le canzoni tradizionali di Capo Verde.
Per i membri dell'
Associazione Italo-Capoverdiana è stata un' esperienza utile e che
in qualche modo ha cambiato la loro vita e il loro modo di vedere e
interpretare la cultura capoverdiana ed è stato uno stimolo per
creare nuove iniziative in ambito sociale anche nella realtà
genovese.
Quindi imparando ad
amare, esprimere ed apprezzare le loro radici e a rispettare il paese
che li ospita.
Il fatto di aver avuto un
contatto diretto con gli esponenti politici, molto disponibili anche
ad ascoltare le opinioni dei più giovani, e ascoltare gli
scrittori/artisti, è stato un modo per vivere la storia e la cultura
capoverdiana.
Buongiorno
a tutti,
sono
felice di invitarvi alla festa organizzata insieme all'Associazione
Italo-Capoverdiana di Genova che si terrà SABATO 2 APRILE dalle ore
18:00 presso il Teatro degli Zingari (via Mura degli Zingari 12r) –
Genova.
Con
questo evento di carattere culturale, sociale e ricreativo avrete
l’opportunità di conoscere i vari aspetti della cultura delle
isole della Repubblica di Capo Verde, alcune delle quali sono molto
frequentate a livello turistico ma poco conosciute nella vita
quotidiana e nelle tradizioni della popolazione locale.
Grazie
al supporto della comunità capoverdiana di Genova e volontari
simpatizzanti, avrete l’opportunità di :
- - degustare di piatti tipici capoverdiani
- -ascoltare (e ballare!) musica tradizionale capoverdiana suonata dal vivo
- - curiosare tra i prodotti di artigianato capoverdiano
- - visionare alcune fotografie che ho scattato su diverse isole della Rep. Di Capo Verde
Entrata
10.00 euro (degustazioni e drink inclusi!) per finanziare progetti di
beneficenza destinati alle zone più disagiate di Capo Verde.
Vi
aspetto numerosi e divulgate l’invito!!!!!
Um
abraço capoverdiano!
Clara
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